giovedì 17 marzo 2011

cioccolata calda al peperoncino, ovvero, sì, mi sono sanata i sacrosanti... e dio c'aiuti!

ahhhh... sempre bello cominciare l'anno con un post... fa da buon auspicio perché ne giungano altri! e poi invero ciò accade e inquantoperchéddunque ci si commuove un po' a ricordar i bei tempi andati in cui la profondità era minore ma maggiore la temeraria voglia di sparar vaccate e si scrivevan due post al giorno... bei tempi quelli, ma non soffermiamoci!! magari sono tornati o torneranno o ne arriveranno di migliori... e comunque mi fermo perché mi sto leccando il culo da sola.
oggi parlerò della cioccolata calda. in particolare della cioccolata calda con il peperoncino.
per fare una cioccolata calda con peperoncino di qualità gli ingredienti base sono: latte; polvere di cacao; cannella; zucchero a piacere; e peperoncino o semi del suddetto qb.
la cosa fondamentale per preparare una cioccolata calda di qualità è la scelta del calore del latte e la quantità di cannella da utilizzare... personalmente per tagliare la testa al toro io immergerei un bastoncino di cannella nel latte a un paio di minuti dall'ebollizione e dopo un minuto appeeeeeeena abbondante fermerei la fiamma, lasciando il bastoncino in ammollo quel tanto che basta per far raffreddare appena appena il latte... altrimenti
il rischio (rischissimo!) è che il latte troppo caldo faccia impazzire la polvere di cacao e che non permetta il fondamentale "addensamento"!!! in un altro pentolino (lo so, lo so, ci vogliono un sacco di pentolini... ma il risultato è impagabile!) dicevo, in un altro pentolino avete preparato la polvere di cacao (due cuccni da tè per ogni tazza più due) (adoooro il termine cuccni! quasi quanto qb) - a scelta con zucchero a piacere - ; a fiamma bassa versate lentamente il latte aromatizzato continuando a mescolare... da questo momento in avanti la cosa fondamentale è continuare a mescolare, qualsiasi cosa accada, per permettere l'"addensamento", il famoso addensamento, e per impedire che la cioccolata si attacchi al fondo del beneamato pentolino, o peggio!, che latte e cioccolato si separino dando come risultato una brodaglia acquosa e filoamericana...
la pazienza, che è virtù dei forti, vi porterà ad accogliere dop
o pochi minuti una sinuosa e densa crema marrone dorato, morbida e fluida, pronta da versare in tazza e alla quale aggiungere i semi di peperoncino o lo stesso peperoncinino secco spezzettato...
e qui giunge la riflessione: a molti, della cioccolata calda col peperoncino, piace proprio che s'incontra il peperoncino, quei guizzetti che ti danno i semini di peperoncino quando li incontri a tradimento; ad altri invece piace il latte, e di lì l'amore per le brodaglie allungate che non finiscono più, che sembrano latte col nesquik anni 90 e poco hanno a che vedere con la cioccolata calda dell'antica tradizione azteca (che qui di azteco non ci è mai stato nessuno, ma il senso è chiaro, no?); ad altri la cioccolata, e allora si aspetta ad addensare finché non si mangia un budino caldo con sopra due cenci di peperone; ad altri la cannella, e allora via di cannella che i sembra di star bevendo un pout pourrì invece di una bevanda dolce per l'inverno;
insomma, il genio e la delizia stanno nella via di mezzo... e nell'amare tutti gli ingredienti della cioccolata calda perché come risultato ti danno quello lì e non un altro... che se ti piace tanto il peperoncino ti ci fai due spaghetti e il desiderio l'hai sanato, ma non l'hai mica avuta la cioccolata però...
imsitaloccoic...