lunedì 27 ottobre 2008

shut up


(molti punti interrogativi si affollano nella mia mente... alcuni miei punti neri sono diventati punti interrogativi per protesta... faccio appello alla corte dei monty python, di corrado guzzanti e del cattivo gusto: sonno innoccennte!!)

Attenzione, Attenzione:

irene sta per ricominciare con i suoi post autistici scritti dondolando a ritmo degli iron maiden!!!

credo nella pasta al forno e in fahrenheit451. credo nelle battute a metà di una litigata. credo nei palcoscenici impolverati e nelle risate ai funerali. credo nell'egocentrismo come potenziale nuova forma di carburante per le macchine. il mio sto cercando di venderlo alla q8.

alcune ore dopo:

la q8 non ha voluto brevettare il mio carburatore ad egocentrismo. perciò lui ed io siamo ancora qui, spalla a spalla.

abbiamo parlato e mi ha detto che non aveva mai lavorato tanto per qualcuno e che vuole che lo licenzi (così almento si piglia la liquidazione e forse riuscirà a fare i regali di natale ai suoi figli). io gli ho detto che siamo in recessione e che è normale che sia sottopagato, ma che posso assicurargli che ridurrò drasticamente il suo orario di lavoro e che se mi gira la mail di natale dei suoi figli i regali glieli compro io.
tutto ciò mi fa concludere che anche gli egocentrismi hanno un cuore.

dimenticavo...

domenica 26 ottobre 2008

vicky cristina barcelona


pensate a javier bardem, scarlett johansson, penelope cruz, rebecca hall e patricia clarkson... ok ok, ora pensateli nello stesso film!

non posso essere stimolata alla produzione di tutta questa bava in un solo giorno! e, esattamente, quanto saranno grosse le corde vocali di bardem? e, secondo voi, su una bilancia peserebbero di più le sue o quelle di al pacino?... bardem ha due controfiletti, non due corde vocali!

(comunque il mio blog è sempre più lounge, mi sto spaventando... fra un po' comincerò a scrivere i pezzi mantenendo una forma geometrica con le allineature e a mettere solo foto di composizioni floreali finto-giapponesi...glll)

desidero carnalmente josè james

la regia ringrazia francescosegre in arte guglielminomarrone per questo artista dai colori di un pomeriggio domenicale alla cappa nel 2002... per brividisparsi <<<

ilgevsir

sabato 25 ottobre 2008

colazione ebraica


strani pasti attraversano le mie giornate.
stamattina ho fatto due colazioni e non pranzerò: la seconda si componeva di tè caldo, due uova al tegamino, bagigi e un laccio di una scarpa (i primi tre elementi sono veri. labbra lucide e briciolame intorno alla bocca possono confermare. bè, forse sono prove anche per un sacco di altre cose ma credetemi sulla fiducia del vostro voltastomaco e non fatemi diventare maliziosa).
comunque, per tutti i miei lettori (ho scoperto di avere in realtà un fottio di lettori: UAU! peccato siano tutti timidi...), dicevo, la mia vita scorre serena in preda al terrore di non sapere come pagherò l'affitto da gennaio. 
un giorno ero triste e ho mangiato un quarto di toblerone da sola e ora ho un brufolo che soggiorna sulla mia guancia sinistra e con cui stiamo entrando in buoni rapporti: gli piace che lo accarezzi.
sono avvenuti altri fatti, vicissitudini, lavori bel pagati, lavori pagati come sempre (sto tornando saltuariamente da carlo: venite a trovarmi! settimana prossima faccio sabato e domenica sera! aut.min.conc.), serate mondane (vd. 'Edgar', su m.t.), rivoluzioni inteiori e acquisti sconsiderati... ma in realtà non scrivo da un po' perché il mio sarcasmo è andato a fare un master a chicago e non mi ha detto la data di rientro. lo aspetto fiduciosa intrecciando cestini di canapa indiana per lui, con i quali potrà dispensare sonore risate sguaiate a tutti voi e a me, me stessa al suo -bramato- rientro.
p.s.: continuo a incontrare persone che scambio con altre e che saluto prima di accorgermi che in realtà non le conosco. dite che è un problema di miopia o semplicemente sono rincoglionita?


martedì 7 ottobre 2008

passeggiare a ritmo

(lo so, quest'immagine è spesso anche sulla prima pagina di flickr, ma mi piace percui attaccatevi a sto cazzo se state pensando: 'ddio, com'è pvosaica!'. ADOro essere prosaica.)

bentornati su ireneinthenest, amici da ogniddove e da ogniccome (casa, puntointernetto, un bagno pubblico, una wifi clandestina, il cubo della mac...)!
volevo scrivere un post profondamente romantico oggi, dacché oggi mi è accaduto il seguente aneddoto:

stavo tornando a casa dopo una mattinata profondamente spirituale e proficua (ho magnà 'na briosce, ho pregà e ho imparà co la memoria), quando i mezzi in superficie di milano hanno iniziato a minuettarmi attorno senza senso alcuno, ma tutta la via con grande maestria: hanno inventato un collegamento misterioso che parte da piazza medaglie d'oro o giù di lì (tanto da bligny in poi i mezzi erano già un mistero della fede)e arriva in 5 giornate: da lì, con un balzo, un salto a piè pari, una giravolta e un bacio a testa in giù, puoi cambiare dimensione e trovarti magicamente su un tram!!! (le tecnologie moderne...) poi la sotto-e-poi-scritta doveva cambiare ancora in tricolore per prendere il sessantuno. ch'accadde? mi misi l'iPod e auscultai i frufru. giunta in piazzale susa e al track 8 (che è il siquente:


) vidi una donzella che, per strada, a una ventina di metri, camminava proprio al cotal ritmo! e senza avere amplificata nota alcuna! giacché interieziai: "quel membro viril che sotto giace, questa casualità ritmica mi piace!" 

e volevo comunicarraccontarvela tipo dicendo

'nonostante ottobre. nonostante la nostalgia sparsa. nonostante i se e i ma forse. nonostante le speranze oltreoceaniche e i sogni transiberici. nonostante gli ormoni che si svegliano sempre quando eri a metà di un sogno. nonostante i carboidrati e la troppa tolleranza al glutine....' l'immagine della tipa che camminava a passo frufruante mi aveva fatto ghignare un bel po'

però poi arrivi a casa, mangi e tutto il romanticismo viene digerito insieme ai carboidrati suddetti. 
perciò di quest'immagine/ricordo/memoria proustiana non resta che il bel popppettino dei fru, perfetto per i viaggi in autobus, e qualche fotogramma consunto ai bordi.
a questo punto un'immagine insensata necesse est

CHE TRUZZOOOOO!













vado a lavarmi il dente e a produrre un'altra mezza giornata di mirabolanti avventure! 

imsicitsonga...

e adesso? chi mi viene a riprendere nel bosco?



lunedì 6 ottobre 2008

ottimismo

pensavo di comprare questa carta da parati. è ikea. non dovrebbe costare molto.
dai, finiamola con questi post microbici. poi sembro un'essenzialista di sto cazzu.
il fatto è che, come disse un giorno il saggio, sono tristanzuola... domani ho quattro impegni e due mi danno l'angoscia. e quando cominci a fare i sondaggi istat sui tuoi stessi impegni vuol dire che se non sei alla frutta, di sicuro il secondo l'hai superato da un bel po'.

e comunque convivere con lo spirito del natale passato non è cosa da poco: intanto ha i piedi freddi. e poi puzza di morto. comunque - vsto che è lì che mi guarda coi suoi occhi teneroni, con quell'espressione che una via di mezzo fra il sinistro e l'irresistibile, con quella faccia un po' così che abbiamo noi quando pensiamo a genova, dal letto - vado a raggiungerlo...

la domenica è il modo inventato dai capitalisti per rendere gli altri sei giorni il premio per l'espiazione dei propri peccati: se non avere il tempo suddiviso in orari, gli orari in appuntamenti, gli appuntamenti in incontri e gli incontri in aliti-sopracciglia-buste-caffè è così... ridateci il lunedì!

"l'ideale sarebbe essere ciechi e sordomuti" ~ Heiner Muller

domenica 5 ottobre 2008

dialoghi immobili

ho voglia di nord europa. 

"I think if I were a woman I'd wear coffee as a perfume." ~ John Van Druten

giovedì 2 ottobre 2008

impossibile visualizzare layout originale

siamo nella prima notte di ottobre. la temperatura è mite e l'atmosfera ricca di aspettative. una ragazza come tante sta guardano il suo blog quando si accorge che... ORRORE! la barra contenente il titolo sembra la fantasia di un bagno anni ottanta a a a a ! ! ! ! NOOOOO!
la ragazza si ferma, chiude gli occhi, respira e immagina di ricominciare daccapo... come se fosse la prima notte di un mese qualunque e tutte le scelte non fossero ancora state fatte. pensa a una briosche calda e ad un cappuccino e sorride appagata. riapre gli occhi e prende la decisione che vedete. o che non vedete. ahah.

il mio blog sta pericolosamente diventando (o forse è pericolosamente SEMPRE STATO) un diario. o forse TUTTI i blog sono PERIcolosamente DEI DIARI. orrore. e ribrezzo. comunque mi giustifico ammettendo che la mia vita è piatta e conseguentemente piena di stimoli per aggiornare un blog con succose estravaganzie! dove mi sto infilando? AUGH!

il punto è che: non c'è nessun punto qui dentro e vorrei che questa idea di non consequenzialità fosse un faro rassicurante per tutti coloro che capitano da queste parti. per questo ora passerò ad intrattenimenti meno deliranti.