martedì 7 ottobre 2008

passeggiare a ritmo

(lo so, quest'immagine è spesso anche sulla prima pagina di flickr, ma mi piace percui attaccatevi a sto cazzo se state pensando: 'ddio, com'è pvosaica!'. ADOro essere prosaica.)

bentornati su ireneinthenest, amici da ogniddove e da ogniccome (casa, puntointernetto, un bagno pubblico, una wifi clandestina, il cubo della mac...)!
volevo scrivere un post profondamente romantico oggi, dacché oggi mi è accaduto il seguente aneddoto:

stavo tornando a casa dopo una mattinata profondamente spirituale e proficua (ho magnà 'na briosce, ho pregà e ho imparà co la memoria), quando i mezzi in superficie di milano hanno iniziato a minuettarmi attorno senza senso alcuno, ma tutta la via con grande maestria: hanno inventato un collegamento misterioso che parte da piazza medaglie d'oro o giù di lì (tanto da bligny in poi i mezzi erano già un mistero della fede)e arriva in 5 giornate: da lì, con un balzo, un salto a piè pari, una giravolta e un bacio a testa in giù, puoi cambiare dimensione e trovarti magicamente su un tram!!! (le tecnologie moderne...) poi la sotto-e-poi-scritta doveva cambiare ancora in tricolore per prendere il sessantuno. ch'accadde? mi misi l'iPod e auscultai i frufru. giunta in piazzale susa e al track 8 (che è il siquente:


) vidi una donzella che, per strada, a una ventina di metri, camminava proprio al cotal ritmo! e senza avere amplificata nota alcuna! giacché interieziai: "quel membro viril che sotto giace, questa casualità ritmica mi piace!" 

e volevo comunicarraccontarvela tipo dicendo

'nonostante ottobre. nonostante la nostalgia sparsa. nonostante i se e i ma forse. nonostante le speranze oltreoceaniche e i sogni transiberici. nonostante gli ormoni che si svegliano sempre quando eri a metà di un sogno. nonostante i carboidrati e la troppa tolleranza al glutine....' l'immagine della tipa che camminava a passo frufruante mi aveva fatto ghignare un bel po'

però poi arrivi a casa, mangi e tutto il romanticismo viene digerito insieme ai carboidrati suddetti. 
perciò di quest'immagine/ricordo/memoria proustiana non resta che il bel popppettino dei fru, perfetto per i viaggi in autobus, e qualche fotogramma consunto ai bordi.
a questo punto un'immagine insensata necesse est

CHE TRUZZOOOOO!













vado a lavarmi il dente e a produrre un'altra mezza giornata di mirabolanti avventure! 

imsicitsonga...

2 commenti:

Stefano ha detto...

L'ultima foto di questo post fa un po' ribrezzo. Anche perché ora so cosa fa nel tempo libero il mio analista.

irene ha detto...

:D... dici che è peggio leccarsi le ascelle con sensualità o FOTOgrafarsi mentre ci si lecca le ascelle con sensualità?...