giovedì 31 luglio 2008

io, me e irene

non abbiamo molto da dirci. sono a verona, dopo che il mio tentativo di redigere un ordinato diario della mia vacanza avignonese è fallito miseramente.
insieme ad esso sono fallite anche un'altra serie di cose. l'estate è calda, umidiccia e severa.
però fumare è bello: io fumo solo lucky strike. le lucky strike sono forti e hanno un pacchetto di alto design. inoltre una donna che fuma lucky strike è affascinante come una donna vestita casual. o come un uomo nudo. alla fine fumare sta tutto in come lo si fa. è succhiare un tubetto di tabacco fino a consumarne la maggior parte. se lo si guarda in modo oggettivo (o con sguardo alieno) è anche un po' imbarazzante. perché passare gruppi di 5 minuti della propria vita a succhiare tubetti di tabacco fino a consumarne la maggior parte?! è per il fascino. la sigaretta è il quinto arto che produce l'equilibrio in un corpo libero. ho 5 minuti. sono sola. sono ferma. sudo. cosa faccio? be'... penso che succhierò un altro dannato tubetto di tabacco sino a consumarne la maggior parte...
qui è tutto strano e dilatato. credo di aver messo le lenti a contatto al contrario...

sabato 12 luglio 2008

l'archivio non è sempre una forma di memoria, ovvero, e io faccio la cacca


stanchezza profonda. poca voglia. tensioni muscolari. questi tre modi definitivi di descrivere il mio attuale psicofisico stato. e ho 2 anni! oddio, ho digitato solo il 2! oddio, ho detto dio senza la maiuscola! Oddio l'ho fatto di nuovo! aaaaaaahhh! 
ci sono delle cose della vita che ancora devo imparare. ad esempio, come si fa a non cadere in depressione a luglio (momento in cui la stanchezza dell'anno precedente mi ricade puntualmente addosso, schiacciandomi con gran stridor di denti e intrecciar di dita dei piedi).
(fuori c'è un meraviglioso temporale estivo di quelli che fanno sembrare imminente il diluvio universale. sino a mezz'ora fa c'era il sole. pooooveri coloro che erano in passeggiata... poor poor fellows...)
senzazione simile al desiderio sincero di morte. contemporanea, seppur incoerente, paura della morte. azioni incoerenti in sequenze di tre per volta. ma cosa (oh cosa) è realmente necessario? (a parte il cibo e la carta igienica) (e i negozi di articoli mac, naturalmente).
di sicuro gli iBook sono qualcosa di molto simile al necessario. insieme ai formaggi francesi e al riso. accetto ulteriori suggerimenti. sì, datemene molti, moltissimi, fatemi annegare nei suggerimenti! che la forza del suggerimento sia con voi!!!!

un appello: come cavolo faccio a mettere dei suggerimenti letterari sulle bande laterali del blog come i più trendy di voi già ostentano a fare (budrioni! vi taglierete le unghie con dolore!)
vd. supra: che la forza... voi!!!!

p.s.: ho riletto ora questo post e mi rendo conto che è una vera seqenza di affermazioni allucinate senza capo né coda. la cnsidero pur sempre un testimonianza perciò lo pubblico ugualmente. così, volevo dirvelo...

lunedì 7 luglio 2008

oggi é il complenno di mia nonna

poche nuove da avignon!
FOTTUTISSIMI MODEM FRANCESI
ill nostro modem, dopo appena due giorni di incondizionato amore ci ha lasciati (grande commozione, grande scazzo)
scrivo dall'internet point degli addetti ai lavori (connessione gratis:gnam gnam) e solo per amore dell'informazione.
e solo per amore dell'informazione ni attacco a questa tastiera dall'ordine dei tasti improbabile (come si fa a mettere i numeri in shift??) e aggiorno il blog senza neanche una delle mie amate immagini glamour danazionen. (come si fa a mettere il punto in shift e in basso il ; ???) (i francesi sono pazzi).
per ora sono riuscita a fare la turista, l'attrezzista, il pubblico, l'imbucata (non é vero, ma qual é il termine per uno che va a una festa e con regolare cartellino di comédien?) "e la spesa. niente che c'entri con quello per cui vengo pagata ma sono comunque piuttosto soddisfatta.
scusate, vado a fare shopping.

giovedì 3 luglio 2008

condizione semiperenne


giunti ad AVIGNON!! siamo sbarcati al molo di port(e) saint michel ieri sera alle 20,43, vivi, stanchi e con una bimba a bordo (si chiama ulriKe... è bionda e ama mangiare: come poteva non essere amore a prima vista?) per l'appunto ora sta piangendo. AH, la disperazione dei bambini, così sincera eppure così priva di profondità psico-freudian-analitica; un semplice richiamo al rispetto delle più evidenti necessità dell'essere umano nella sua sintesi in miniatura. so' cose che fanno de riflette'.

stamattina colazione a base di una baguette-mignon intera accompagnata da tre tipologie di latticini.
scoperto ieri sera (tarda) super(market) (che poi voi maliziosi non vi immaginiate l'arabo supedotato) arabo che sta aperto sino ad ore improponibili anche per la cool milano (mezzanotte).
zanzare assassine attaccano italiana impreparata in zone ubique sino a che la tortellona non attacca alla spina l'anti-succhiasangue elettrico, alle 4 del mattino. 
nella mia stanza c'è una sedia tutta argentata.
in bagno la doccia ha un doccino (che di 'ino' ha ben poco) avvenieristico con getto d'acqua a temperatura graduata. consiglio doccia a 38. orgasmica. 
la suddetta doccia non ha la tenda. ("e che te ne fai? siamo in FRANcia!") AAAmo guardarmi nello specchio nuda e scoprire che il mio corpo ha la stessa alternanza cromatica del cremino FIAT.
connessione ad internet in casa. SOOOOOOOO COOOOOOOOL.
ho già detto che la casa è di una pittrice? adoro quello stile radical chic, un po' minimalist, ma al tempo stesso a tratti kitch (che non è kisch) delle case degli artisti-che-probabilmente-c'hanno-successo-barra-un-marito-che-sgancia-il-grano-perché-fa-un-lavoro-de-quelli-seri.
se vi state chiedendo (tu, ste, e tu, matt, e forse voi, gra e franco) il perché di tutte queste influenze linguistiche laziali, una dei miei coinquilini è romana di viterbo.

buona camicia a tutti, vado a godermi questa giornata uggiosa avignonese a base di eggers e albicocche...

(foto di sing it pretty, sue)