sabato 28 giugno 2008

l'allegro fornetto


stasera sono rientrata in un allegro fornetto. mi sono sentita un vero pezzo di carne bollita e sono passata in quella fase in cui non pensi più a sporco o pulito, puzzoso o profumato, nero o bianco...assisti, impotente, all'effetto dell'alta densità di liquidi nell'aria, chiedendoti quale sia esattamente la differenza fra l'aria che esce e quella che entra mentre respiri. 
e come petti di pollo ben vestiti (i più fortunati. gli altri sono semplicemente vestiti) ce ne andiamo in giro giudicando, pensando, meditando, suddividendo, sommando e sottraendo. ecco, la mia visione è un po' quella che aveva Montale quando ha scritto 'Retrocedendo', solo col portato di 'Senti chi parla', della prova del cuoco(et 2) e dei saggi di bruno vespa.

come sono cupa. upa...upa... vado a dimenticarmi della mia consistenza sprimacciosa tuffandomi a capofitto nel mio inconscio dell'onirico. ciùss.

(foto di all. il cognome non importa. per gli amici è semplicemente all)(l)

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