giovedì 4 dicembre 2008

non molto da dichiarare

dopo essermi fatta rossa (o se non altro averci provato) e dopo aver deciso che no, la mia libreria non voglio che stia dove sta ma bensì sulla parete di fronte, ma non aver ancora preso alcuna iniziativa nei suoi confronti, non sta accadendo molto. o meglio, sta accadendo ma in uno strato del mio subconscio che trascende la mia condizione paracosciente e impercioqquindi, io non percepisco il cambiamento e mi sto rompendo il cazzo. inoltre, sì, ho scoperto di avere un cazzo. è in plastica e metallo e funge anche da abat-jour sul mio comodino e, dal momento che si sta rompendo, ultimamente non ha un  ottimo aspetto. ho anche preso avventate decisioni sulla mia frangetta: la modello religiosamente quasi ogni mattina e mi sento molto punk, molto trainspotting e molto ronciosa al tempo stesso! eheh









vado a cercare di addormentarmi prima di mezzanotte, prima di trasformarmi in un raviolo di zucca (o in un raviolo di zucca con le occhiaie)
w i lettori silenziosi ... farò succedere grandi cose nel prossimo week end: vi assicuro un post da urlo per inizio settimana prossima! gnamgnam...

2 commenti:

Mattia Todisco ha detto...

Non spaventiamo gli ignari: ti sei fatta rossa ma non a mò di bambola, con un criterio. Sennò la gente pensa che ti sei fatta la tinta con l'acrilico...

E comunque anche il mio ultimo post non è male, confessa (dicesi autocelebrazione)...

irene ha detto...

io sono curiosa. ma di questo parlo nel commento al tuo post. comunque... arriverà anche il momento dell'acrilico, dammi tempo...