mercoledì 21 gennaio 2009

poietismi und chiudere i battenti?


lo so che non si scrive per il pubblico, ma per se stessi, ma questo è davvero troppo, troppo avvilente: MIIIIInchia se vi sono mancata!!
ed  in questi momenti di inutilità cosmica, in cui senti di aver mangiato decisamente troppe di quelle carote tagliate sottili sottili e in più stai vivendo un'anestesia semi-totale dei sentimenti e poi nessuno ti risponde ai messaggi e cominci a credere che forse hai una orrenda malattia epidermica che a causa della cataratta incipiente vedono solo gli altri ... insomma , in questi momenti ti chiedi: ma forse martinKa aveva ragione... forse dopo un po' arriva il momento di chiudere e di ritirare le armi con dignità... in fondo...in fordo...in fiordo (scusate) avevo aperto questo blog ispirata da un altro blog e quello ha chiuso, volevo far divertire delle mie disgrazie e non faccio che gettare merda sui cespugli ben tagliati dei miei colpi di culo... e sto ingrassando a dismisura (questo non c'entrava, ma mi sembrava il momento buono per un po' di sano autocompatimento... me misera... me tapina).
la verità? ho quarantatre anni, perché? no, la verità è che forse sono in una fase osmotica in cui mi sto trasformando da umidità a sudore e lo spazio intorno a me sta passando da cute e ghiandole a vasta immensità e tutto è decisamente rumoroso e veneziano... e poi la forfora sta cadendo ecc. ecc., per continuare la metafora... ma io c'ero affezionata a quella forfora!!
non so... comunque ho ricominciato a scrivere poesie. e mmo' so' cazzi vostri. (?)
convinta di conoscere la tua espressione di vita
sorrido e l'amo.
perché occupare meno spazio
di quello che ci è stato consegnato?
riempire superfici più ampie
articolare pensieri curvi
sospirare di un vuoto d'aria improvviso
dopo una collina
aprire le pieghe di una realtà inodore
per respirare leccandosi le labbra.
e morire - con grazia - 
certi di non lasciare nulla
d'intentato.
Renza Turri

2 commenti:

Mattia Todisco ha detto...

Visto che l'altro "bloggaro" ha chiuso, prendi spunto dal mio e vai avanti. E' sempre un porto sicuro per quando sei a casa dal lavoro e non sai come passare le ore con 39 di febbre.

E poi chi non ingrassa dopo le feste? Non mi sembra 'sta grande novità?! Su su, soprassediamo, cara la mia terrona del Nord!

P.s.: storicamente la prosa mi preoccupa più della poesia, per cui sono immune dai suddetti "cazzi vostri"...

irene ha detto...

emmetti si conferma sempre una sicurezza... grazie!

spero che 39 di febbre non fosse un appunto a titolo personale, ma se così fosse ti faccio i miei migliori auguri e comprendo gli ultimi post particolarmente fluenti!

adooooro essere una 'terrona del nord'...