giovedì 3 aprile 2008

peperoncini nel culo


è la notte prima di una data importante e non riuscite a spegnere il vostro cazzo di computer e a prender sonno? non temete, c'è irene nelle vostre stesse condizioni, non siete soli! in realtà sono giornate, a parte i peperoncini, di relativa pace interiore, il mio frizzante sarcasmo in fase di sviluppo non darà magari il meglio di sé...ma c'avevo voglia de fà quattro chiacchiere in compagnia e de buttà ggiù due o tre peti per far sapere al mondo che ci sono ancora, borbottante più che mai!
fra l'altro mi piace perché esordisco sempre con un 'voi, amici ascoltatori' da presentatore della rai anni '50 (e sappiamo tutti a chi mi riferisco) (visto?! l'ho fatto di nuovo!) (visto?!!) (visto?!!!) (v...mo' bbbasta però!) Riflettevo. ma chi mi legge? a volte una persona. a volte nessuno. ma a chi mi riferisco?? è il mio tracotante esibizionismo che parla? (e non parlo di trench aperti nelle occasioni sociali meno adatte) o lo fanno tutti. e se sì, la tracotanza è un male endemico o un'impronta genetica che già il primo uomo esemplificava? e, se è la seconda, si potevano osservare in episodi in cui il primo uomo agitava la sua clava ad un pubblico di soli faggi e gazzelle, come parlando ad una vasta platea, pronunciando frasi disarticolate? in questo caso, Giurato sa di essere il primo uomo? e i suoi telespettatori sanno di essere dei faggi? ...tutte queste domande a catena mi fanno sentire il bisogno di una boccata d'aria. è una vera fortuna che domani andrò in emilia, visto che sto a milano e qui la parola 'boccata' crea con la parola 'aria' una curiosa dissonanza che ti fa sembrare che qualcuno abbia detto "che c'è di male se io affido il mio voto a ferrara?" (ma i blog sono sottoposti alla par condicio??)

un'ultima nota. odio le persone che fanno le simpatiche. tu stai lavorando, stai facendo del tuo meglio per fare il tuo lavoro - dannazione - bene (sempre situazione da locale di successo nell'ora di punta), sei di corsa con delle persone grottescamente sorridenti in avvicinamento, tutti i tavoli liberi (uno) pieni di frattaglie da sparecchiare, un bicchiere rotto pericolosamente poggiato a terra all'insù proprio dove, fra una manciata di secondi, una cliente dalle suole esigue metterà il suo fottuto piede e ad un tavolo un cliente che-si-crede-simpatico osserva - spritosone!- "bello quando a pranzo ti danno il pane!" . ah. ah. stai cercando di dire che vuoi il fottuto pane? o è un'osservazione di colore filosofico-comportamental-psicologico che risulta involontariamente critica verso la simpaticamente giovane cameriera con due vassoi in entrambe le mani che ti piace chiamare simpaticamente informalmente per nome??
perchè? perché ti senti in dovere di 'fare il simpatico' (sembro di parte, ma è un habitué, come si dice nei locali con le decuple forchette, e vi assicuro che è SEMPRE così.)

anche per oggi vi ho (ARIDAJE! nun te legge nessuno o o!) intrattenuti a sufficienza con le mie energie negative solitamente ben represse e incelofanate a dovere. vi amo tutti e grazie per questo Oscar...etc. etc.

(cerca la foto su flickr come orangeacid)

Nessun commento: