giovedì 3 aprile 2008

sorrisi di circostanza


ziocantante, mi si è cancellato l'inizio - che era di un umorismo conturbante-!! dove, DOVE ritroverò l'ispirazione per rendere la giusta materia ai miei pensieri già tanto obnubilati da un giudizio di sé giàttanto severo???
dicevo: odi il tuo lavoro attuale ma non sai come trovarne un altro altrettanto elastico e altrettanto precario e part-time, dove puoi comunicare quando vuoi metterti di turno solo il venerdì precedente? non cercare consolazione in ipocriti buonismi e inutili posizioni ottimiste: fatti prendere da un sano attacco di panico!
con un attacco di panico la realtà, di solito così brutalmente lucida e noiosament a tre dimensioni, si trasformerà in un baldanzoso e roboante balletto futurista le cui figure psichedeliche vi daranno il voltastomaco necessario a dimenticare quello provocato dal vostro stesso lavoro!! ;D

e ho detto tutto...

2 commenti:

Stefano ha detto...

No, volevo dire... dopo aver letto il tuo ultimo post... che fra l'altro non sempre riesco a... comunque anch'io... non per altro, ma proprio perché... cioè è per questo che... per cui... e ho detto tutto.

elextranjero ha detto...

el extranjero siempre está de viaje, nunca vuelve, porque siempre está yendo, no tiene más dirección, no pretende la quietud, no quiere aposentos, ni siquiera se plantea otra fórmula diferente a la suya, sencillamente es así...

hoy intentaré leer algo de tu blog, irene, traduciendo lo que pueda, y te dejaré otro comentario, un saludo.